I ricercatori della Mayo Clinic di Rochester – Minnesota (U.S.A.), uno tra gli Istituti di Ricerca più famosi al mondo, hanno individuato una semplice formula, da applicare al test da sforzo sul tapis roulant, per calcolare le probabilità di sopravvivenza nei prossimi dieci anni.

Questo algoritmo, rispetto a studi precedenti che restringevano la ricerca solo nei pazienti affetti da malattie cardiache, sarebbe adatto per tutti gli individui.

Utilizzato su un campione di più di 58 mila individui di età compresa tra i 18 e 96 anni dell’area di Detroit – Michigan, già sottoposti a test da sforzo tra il 1991 e il 2009 per determinare dolori al petto, fiato corto e sensazioni di svenimento o stordimento. Di questi, prima di iniziare il test, sono stati presi in esame alcuni parametri della loro salute cardiovascolare: i risultati del test hanno rivelato che negli individui della stessa età e genere risultavano rilevanti come indici di rischio di mortalità non solo i picchi della frequenza cardiaca, ma soprattutto la capacità fisica e la forma fisica, mentre altre variabili importanti sulla previsione del rischio (come casi in famiglia di morte prematura e diabete) non modificavano in modo significativo l’indice di rischio.

Il punteggio della formula va da -200 a +200: chi ha valori positivi possiede un minore rischio di mortalità, rispetto a chi ha un punteggio negativo. In particolare, un punteggio pari o superiore a 100 corrisponderebbe al 2% di rischio di morte entro i prossimi dieci anni, percentuale che sale al 3% se il totale è tra lo zero e 100; mentre un punteggio negativo comporterebbe un rischio compreso fra l’11% (per valori compresi fra 0 e -100) e il 38% (per punteggio oltre -100).

Il test ovviamente va compiuto sotto controllo medico e in accordo con le norme stabilite dalle società scientifiche internazionali, sia per garantire i corretti parametri di sforzo e la sicurezza nel corso del test, sia per assistere la persona con test non normale con indicazioni di prevenzione e di terapia.

In Domus Nova abbiamo adottato questo modello:infatti utilizzando le attrezzature e le competenze che ci consentono di erogare 800 test da sforzo all’anno in assoluta sicurezza ed affidabilità, siamo in grado di effettuare il test non più solo a scopo diagnostico, ma oggi anche per stratificazione e stima del rischio cardiovascolare futuro.