DERMATITE DELLE MANI

La dermatite delle mani è un problema molto diffuso, e si stima che colpisca dal 2% al 9% della popolazione generale.

Inoltre rappresenta la causa più comune di malattia cutanea professionale: le mani sono la sede colpita nel 80% delle malattie cutanee professionali, e rappresenta il 40% di tutte le malattie professionali. E’ stato valutato che dal 5% al 7% dei pazienti presentino sintomi conici o severi e che dal 2% al 4% dei casi severi siano refrattari ai trattamenti topici tradizionali.

Spesso la malattia non risponde, malgrado le adeguate misure preventive e il trattamento, e tende a divenire cronica o recidivante, con numerose conseguenze. Dato che le mani sono un importante organo di espressioni e comunicazione, e sono necessarie per svolgere le attività domestiche e lavorative, l’alterazione del loro aspetto e i disagi nello svolgimento delle proprie attività possono portare a severo disagio psicologico associato a cattiva qualità di vita.

Vari studi hanno dimostrato l’impatto psicosociale dell’eczema cronico delle mani sulla vita del paziente come pure il suo peso per la società, per le prolungate assenze dal lavoro per malattia, i cambi di lavoro o il precoce pensionamento. Inoltre la qualità di vita ha dimostrato una correlazione negativa con la severità della malattia.

La dermatite delle mani è una malattia infiammatoria pruriginosa, caratterizzata nella fase acuta da eritema, edema e talvolta vescicole, mentre nella fase cronica le alterazioni predominanti sono infiltrazione, desquamazione e ragadi, che possono causare dolore. Non ha un quadro clinico univoco ma si manifesta in un continuum di severità con variazioni nella morfologia.

La dermatite delle mani può essere dovuta a:

  • dermatite da contatto irritante che è la forma prevalente
  • dermatite allergica da contatto
  • eczema atopico delle mani
  • Altri fattori favorenti sono il contatto frequente e prolungato con acqua e detersivi, l’uso di guanti di gomma, la bassa umidità ambientale, l’usura delle mani da sfregamento, lo stress psicologico, il basso status socio-economico. Certe professioni, come gli operatori sanitari, i meccanici, gli addetti alle pulizie, le parrucchiere e le estetiste sono a più alto rischio

La presenza concomitante di molti fattori causali è frequente e ai fini del trattamento e della prevenzione è importante determinarne la natura e il ruolo

L’eczema cronico delle mani ha un decorso imprevedibile con riacutizzazioni intermittenti e imprevedibili, ed il paziente deve esserne edotto perché la terapia deve essere prolungata e deve essere accompagnata da misure di cura e protezione della pelle ed attenzione ad evitare i fattori causali

 

Dott. Roberto Bacchilega

Scarica il PDF