È importante che anche i bambini piccoli siano sottoposti a periodici controlli per escludere o correggere eventuali problemi alla vista.

Il Percorso Oculistico Pediatrico della Clinica San Francesco – Domus Nova garantisce un percorso di diagnosi e cura delle malattie oculari infantili (difetti di refrazione, ambliopia, strabismo, ostruzione congenita del dotto naso-lacrimale, uveiti, anomalie del segmento anteriore e posteriore) per i bambini da 0 a 18 anni.

Lo screening oculare dei piccoli pazienti può essere eseguito sin dai primi mesi di vita, ed è finalizzato a identificare precocemente alcune malattie che sono completamente risolvibili se identificate e curate tempestivamente; l’esempio più classico è il riscontro del cosiddetto “occhio pigro” (in termini tecnici ambliopia) che, se riconosciuto e trattato precocemente, permetterà un ottimo recupero visivo in tempi rapidi ma che se al contrario non viene diagnosticato e “stimolato” per tempo porterà ad acuità visiva molto bassa (e in modo non più reversibile).

Lo screening oculare nei bambini si pone quindi l’obiettivo di individuare:

  • Difetti di refrazione (miopia, ipermetropia, astigmatismo), anisometropie, ambliopie;
  • Strabismi latenti, anomalie della motilità oculare, anomalie della stereopsi;
  • Anomalie oculari congenite;
  • Anomalie oculari legate a patologie sistemiche;
  • Cefalea di origine oculare.

 

Quando eseguire la prima visita oculistica in età pediatrica?

L’Associazione Internazionale per la Riabilitazione Visiva dell’Infanzia (AIERV) suggerisce il seguente calendario di visite in età pediatrica (in bambini nati a termine, senza disturbi visivi e senza familiarità per patologie oculari):

  • prima visita: 6 mesi;
  • seconda visita: al compimento dell’anno;
  • terza visita: 3 anni (inizio scuola materna);
  • quarta visita: 6 anni (inizio scuola primaria);
  • a seguire visite periodiche ogni 1-2 anni, secondo l’indicazione dello specialista.

Il percorso oculistico pediatrico proposto da Domus Nova prevede, in un unico appuntamento, controlli ad hoc proprio per controllare e prevenire questi problemi grazie alla stretta collaborazione tra l’Ortottista e il Medico Oculista specialista in Oftalmologia Pediatrica.

L’ortottista si occuperà di eseguire: la valutazione della motilità oculare, del senso della tridimensionalità (stereopsi), della convergenza, dei movimenti che permettono agli occhi una visione unitaria (vergenze), della sensorialità, della capacità di mettere a fuoco e la misurazione dell’acuità visiva mediante test e strumentazioni specifici adeguati all’età del paziente.

L’oculista esaminerà il segmento anteriore dell’occhio, il fondo oculare ed eseguirà l’esame della refrazione in cicloplegia (le ultime due dopo instillazione di appositi colliri).

Ortottista e Oculista infine determineranno, alla luce di quanto emerso dalla visita, la necessità di occhiali, di terapie riabilitative, di eventuali esami di secondo livello, di interventi necessari per la correzione dei difetti e la cadenza delle visite successive. In questo modo le famiglie avranno un unico punto di riferimento e una guida passo a passo nella crescita dei propri piccoli.

I due professionisti lavoreranno insieme e in armonia con il bambino per circa 1 ora.