In più occasioni abbiamo affrontato il tema della responsabilità dei genitori nell’ambito di una corretta igiene orale dei propri figli, soprattutto i più piccoli.

La carie si contrasta naturalmente grazie alla saliva e alle sue funzioni supportata dalla presenza di fosfato, fluoro e ioni di calcio. La scienza riconosce soprattutto al fluoro un’efficacia preventiva; infatti la carenza di fluoro è un importante fattore di rischio per la comparsa delle carie. Al contrario un’eccessiva dose di supplementi di fluoro può essere nociva.

L’organizzazione Mondiale della Sanità presta particolare attenzione sulla dose di fluoro presente nelle acque dei nostri acquedotti. In Italia ad esempio la fluorazione delle acque è molto ridotta e si consuma molta acqua minerale, quindi difficilmente si può assumere la quantità di fluoro necessaria per la prevenzione delle carie esclusivamente tramite questa via.

A quanto pare è una questione di dosaggio. Si può affermare che un giusto apporto di fluoro rinforza lo smalto dei denti e contrasta la crescita di batteri che provocano la carie.

Per evitare danni e rispettare la soglia di sicurezza di cui abbiamo parlato, si può fornire fluoro sufficiente ai bambini grazie a spazzolino e dentifricio. Fino al primo anno di età è consigliabile far utilizzare ai più piccoli lo spazzolino solo con acqua, successivamente integrare con un dentifricio al fluoro e dai 6 anni di età si può passare ai prodotti per gli adulti.

I genitori come sempre devono prestare attenzione che i bambini non ingeriscano eccessivamente dentifricio mentre si lavano i denti.