Per gli anziani valgono le regole dell’alimentazione consigliata agli adulti, anche se subentrano fattori che influenzano il loro stato nutrizionale.
Fattori metabolici, fisiologici, biochimici, possono interferire in maniera sfavorevole; così, per esempio, la perdita della dentizione e l’utilizzo di protesi dentarie, una riduzione dell’acutezza del gusto, dell’olfatto, della vista e dell’udito, possono avere ripercussioni sull’atto del nutrirsi e sull’apprezzamento del cibo. La digestione e l’assorbimento dei nutrienti sono influenzate dalla riduzione della funzione gastrointestinale. Con l’età diminuiscono il volume renale e il numero di nefroni funzionanti, fenomeno che può creare una riduzione della capacità di eliminare i prodotti metabolici di scarto; inoltre diminuisce il volume epatico con una progressiva perdita della sua capacità funzionale.
Le malattie croniche come: diabete, ipertensione, artrite, disfagia, rendono più difficile mantenere un equilibrio alimentare.
Fattori socio economici e psicologici, quali l’isolamento sociale, i problemi economici, la mancanza di educazione alimentare e un adeguato supporto familiare, la minore mobilità, problemi cognitivi e psicologici, rendono più difficile una alimentazione adeguata.
Ecco alcune regole di igiene alimentare consigliate:
- cercare di assumere tutte le classi di alimenti,
- MENO alimenti grassi, sale, zucchero e alcool
- PIU’ verdura, frutta cruda e cotta
- BERE e sforzarsi di farlo almeno 1-1.5 litri al giorno
- FRAZIONARE I PASTI almeno 3-5 al giorno
- Rispettare gli ORARI DEI PASTI
- EVITARE DI CORICARSI subito dopo i pasti principali
Apparecchiare la tavola in maniera gradevole, mangiare seduti masticando bene, preparare la consistenza degli alimenti anche in base alla dentizione.
Dott.ssa Margherita Minguzzi