La vulvodinia (o dolore vulvare)  è un disturbo cronico che può verificarsi a qualsiasi età, anche se non di rado si manifesta  dopo la menopausa. E’ caratterizzata da un’affezione dei genitali esterni femminili che si manifesta con irritazione, bruciore  e dolore spontaneo o durante i rapporti, in assenza di specifiche alterazioni anatomiche.

Sintomatologia della vulvodinia:

  • Irritazione dei tessuti e delle mucose  
  • Bruciore riferito alla zona vulvo-vestibolare
  • Dolore spontaneo
  • Dolore ai rapporti o dispereunia

Una  forma frequente è quella localizzata al vestibolo vaginale (zona di confine fra vulva e vagina), definita quindi come sindrome vestibolare o vestibolodinia. Il vestibolo vaginale è infatti ricco di recettori sia per gli estrogenici che per gli androgeni  e di terminazioni nervose:, che diventano ancora più sensibili in seguito alla atrofia della cute e della mucosa che si verifica in menopausa.

In molti casi i fattori scatenanti sono  rappresentati da episodi infiammatori, traumi pregressi (come lacerazioni durante il parto), alterazioni ormonali  e fattori psicosociali,  che finiscono per determinare altrazioni reattive che spesso incidono sul tono muscolare della zona genitale e pelvica. Infatti spesso nelle donne affette da questo disturbo si riscontra un ipertono muscolare, che può causare dolore durante i rapporti.

Principali cause della vulvodinia:

  • Episodi infiammatori
  • Traumi pregressi
  • Alterazioni ormonali
  • Fattori psicosociali

È una condizione molto diffusa, spesso taciuta per imbarazzo, che viene ad alterare la vita di relazione, sociale e di coppia, determinando insicurezza, un’immagine negativa di sé e della propria femminilità.

L’approccio terapeutico più consono è quello di non aver timore di parlarne, affrontare la propria condizione cercando di definire e comprendere le cause che stanno alla base dei sintomi rivolgendosi ad  uno specialista competente per cercare di superare tale condizione invalidante.

 

Dott. Silvano Costa

Specialista in Ginecologia